Adolescenti
Poesia di Vladimir Vladimirovic Majakovskij
Per i ragazzi c'è un sacco di roba da studiare. S'insegna la grammatica a scemi d'ambo i sessi. A me invece m'hanno scacciato dalla quinta classe. Hanno cominciato a sbattermi nelle prigioni di Mosca. Nel vostro piccolo mondo di appartamenti crescono ricciute liriche per le camere da letto. Che vuoi trovarci in queste liriche da cani pechinesi? A me, per esempio, ad amare l'hanno insegnato nelle carceri di Butyrki. M'importa assai della nostalgia per il bosco di Boulogne, e dei sospiri davanti ai panorami marini! Io, ecco, m'innamorai dallo spioncino della cella 103, di fronte all'"Impresa pompe funebri". Chi vede tutti i giorni il sole dice con sufficienza: "Cosa saranno mai quei quattro raggi"! Ma io per un giallo illuminello sopra un muro avrei dato allora qualunque cosa al mondo.