Brividi di ignoto

Poesia di Virna Chessari

Due sarti sulla stessa camicia

 Un uomo   
 Una donna 
 Due luoghi   
 Due vie.   

 A Mazara ho vissuto felice   
 Ma a Palermo tornavo 
 Rinchiudendomi nella mia storia. 
 Com’è difficile lasciarsi andare 
 Anche alla vita che brilla di sale. 
 Pescatori che non ho mai conosciuto, 
 onde in cui non mi sono specchiata. 
 E in questo ponte che dà sulla strada   
 non c'è più il mare   
 ma solo qualche passante 
 che cerca quiete 
 e non mi vede; 
 e neanche io mi scorgo 
 sospesa a un ricordo di porto 
e piccole strade
e vecchietti smagriti 
 con indosso eleganti vestigia di un tempo di danza. 
 E mi aspettano ancora 
 Immobili lungo il corso 
 con quei buffi baffi 
 che ridono al silenzio che irrompe: 
 “Perditi! 
 Il percorso degli alberi non è mai lineare”. 
 E una zanzara risveglia 
 la mia gamba intorpidita   
 dal troppo pensare.