Era de l’età mia nel lieto aprile
Poesia di Torquato Tasso
Era de l’età mia nel lieto aprile, E per vaghezza l’alma giovinetta Gía ricercando di beltà ch’alletta, Di piacer in piacer, spirto gentile: Quando m’apparve donna assai simíle Ne la sua voce a candida angeletta; L’ali non mostrò già, ma quasi eletta Sembrò per darle al mio leggiadro stile. Miracol novo! ella a’ miei versi ed io Circondava al suo nome altere piume; E l’un per l’altro andò volando a prova. Questa fu quella il cui soave lume Di pianger solo e di cantar mi giova, E i primi ardori sparge un dolce oblio.