Marzo in Lombardia
Poesia di Raffaele Carrieri
Ahi che marzo affabile Fu quell'anno a Gaggiano. Un precoce anticipo d'aprile Come può sognare Un pioppo solitario Che si specchia e s'inganna Fra le strisce della risaia. Tiepida era l'aria Nell'immoto rilucere; Le acque nei canali Spingevano la luce Verso tenere praterie. Ahi che marzo specchiato Fu quell'anno! Al margine dei fossi le giunchiglie Avevano una notte Ed erano già gialle. L'odore dello strame Riscaldava le acque Andavano a giunchiglie Gli amanti andavano del mese di marzo. In volo le ali dei passeri