Questo cazzo vogl'io più ch'un tesoro! - Sonetto IV
Poesia di Pietro Aretino
Questo cazzo vogl’io più ch’un tesoro! Questo è quel ben, che mi può far felice! Or questo si che è ben da Imperatrice! Questa gemma val più d’un pozzo d’oro! Oimè, mio cazzo, ajutami ch’io moro, Questo si trova il fondo alla matrice; In somma un cazzo piccolo disdice Se nella potta vuol serbar decoro. Padrona mia voi dite ben il vero, Che chi ha piccolo il cazzo e n’ potta fotte Merta aver di fresc’acque un bel cristero. Chi poco n’ha in cul fotta il dì e la notte, Ma chi l’ha com’io l’ho spietato e fiero Si sbizzarrischi sempre nelle potte. L’è ver ma noi siam ghiotte Del cazzo tanto, e tanto ci par lieto Che lo torremmo al pari avanti e drieto.