Questa stanza
Poesia di John Ashbery
La stanza in cui entrai era il sogno di questa stanza. Certo tutti quei piedi sul sofà erano miei. Il ritratto ovale di un cane ero io in piú tenera età. Qualcosa riluce, qualcosa viene azzittito. A pranzo mangiavamo pastasciutta tutti i giorni tranne la domenica, quando una quaglia veniva indotta a esserci servita. Perché ti dico questo? Nemmeno sei qui.