Eccovi il re dei capi originali,
Che d'un poeta celebre s'accese;
Il poeta dà lustro al suo paese
E lui del suo poeta agli stivali.
È lui che dopo i drammi trïonfali
Ordina i lauti pranzi ad altrui spese,
Lui che ne gonfia il mondo per un mese,
Lui che manda le búbbole ai giornali.
E per le vie lo scorta, umile, e spande
Sorrisi e grazie in nome dell'autore,
E agli altri dà del ciuco e a lui del grande;
E gli porge il cerino e il sigaretto,
E gli offrirebbe il braccio e il sangue e il core,
E se non fosse celibe, il suo letto.