Cammino senza meta

Poesia di Che Guevara

Cammino senza meta
nemmeno questo sole caldo
così bello,
penetra,
non riesce a spalancare
le finestre socchiuse .
Forse sei tu che chiudi,
che mi manchi, tu
con quel tuo tanto da fare
così simile
al mio impigrirmi,
malessere di una comune fratellanza,
figli di anime in disordine.
Non mi risolleva
l’amore donatomi da altri
e il tiepido ricambio,
perché mi manca ancora
quel sogno interrotto,
quelle rughe
dove inserire ultime note.
Ansioso in similsguardi scruto
in altrui occhi ricerco
quella luce soffocata,
quel dolore gemello.
Nostalgico è il ricordo
del tuo "riempirti di me"
della mia essenza,
di quel desiderio così strano
di tenerti per mano
e nella stretta,
trovare il coraggio
nell'atto finale.