Primavera
Poesia di Boris Pasternak
Primavera, io vengo dalla via, dove il pioppo è stupito, dove la lontananza sbigottisce, dove la casa teme di crollare, dove l'aria è azzurra come il fagottino della biancheria di colui che è dimesso dall'ospedale! Dove la sera è vuota come un racconto interrotto, lasciato da una stella senza continuazione per rendere perplessi mille occhi tumultuosi, insondabili e privi di espressione.