La carta della sera
Poesia di René Char
Traduzione di Francesco MarottaUna volta ancora l’anno nuovo ci confonde gli occhi. La veglia è di alte erbe che non hanno amore se non col fuoco e la prigione che mordono. Poi saranno le ceneri del vincitore e il racconto del male. Saranno le ceneri dell’amore. La rosa selvatica che sopravvive a presagi di morte. Saranno le ceneri, immaginarie, di te, della tua vita immobile sul suo cono d’ombra.