La notte
Poesia di Paul Éluard
Abbiamo passato la notte ti tengo la mano io veglio Ti sostengo con tutte le mie forze Incido su una pietra la stella delle tue forze Solchi profondi dove scaturirà la bontà del tuo corpo Ascolto in me la tua intima voce la tua voce per gli altri E rido ancora di quell’orgogliosa che tratti Come una mendicante Dei folli che rispetti degli ingenui in cui credi E nella mia testa che a notte Dolcemente s’accorda con la tua Mi meraviglio della sconosciuta che diventi Una sconosciuta che ti assomiglia e assomiglia A tutto ciò che amo Che sempre si rinnova.