Mário de Andrade, nato Mário Raul de Morais Andrade, è stato uno scrittore, musicologo, critico letterario e poeta brasiliano, tra i principali esponenti del modernismo brasiliano. Nato nel 1893 a São Paulo, è conosciuto soprattutto per il romanzo Macunaíma (1928), considerato una delle opere più importanti della letteratura brasiliana. Andrade ha contribuito a ridefinire l'identità culturale del Brasile, esplorando le tradizioni popolari e il folklore del Paese attraverso una narrativa innovativa e sperimentale. Oltre alla scrittura, ha svolto un ruolo chiave nello studio e nella preservazione della musica popolare brasiliana, in particolare delle tradizioni indigene e afro-brasiliane. Morì nel 1945, lasciando un'importante eredità culturale e intellettuale.