Un rumore monotono non per forza calma. Una trivella non calma nessuno, tranne forse il capomastro. Eppure, è tra i rumori monotoni che avete più possibilità di trovare la calma.
Quel che è piacevole nel rumore del vento che soffia su una foresta di pini, è che questo rumore non ha spigoli, è tondo. Ma non ha nulla di lugubre. (O forse calma perché ci porta a immaginare un essere considerevole e bonario, incapace di uscire del tutto dai gangheri?)
Tuttavia non bisogna guardare troppo la cima dei pini mossi dal forte vento. Perché se arrivassimo a immaginarci seduti sulla cima, in un ondeggiamento tale, potremmo, e con molta più naturalezza che se fossimo su un’altalena o in un ascensore, per via di quello strambo e splendido movimento lassù, sentirci trascinati, e pur sforzandoci di non pensare, di certo ben lungi dal voler meditare su quell’oscillamento, saremmo perennemente occupati, ci sentiremmo sempre sulla vetta vacillante di un pino, non potremmo più scendere a terra.