L'ostessa di Gaby
Poesia di Giosuè Carducci
E verde e fosca l'alpe, e limpido e fresco è il mattino, e traverso gli abeti tremola d'oro il sole. Cantan gli uccelli a prova, stormiscono le cascatelle, precipita la scesa nel vallone di Niel. Ecco le bianche case. La giovine ostessa a la soglia ride, saluta e mesce lo scintillante vino. Per le fórre de l'alpe trasvolan figure ch'io vidi certo nel sogno d'una canzon d'arme e d'amori.