Paradiso
Poesia di Gabriela Mistral
Distesa lamina d’oro e nell’adagiarsi dorato due corpi come gomitoli d’oro; un corpo glorioso che ascolta e un corpo glorioso che parla nel prato in cui nulla parla; un respiro che va al respiro e un volto che trema d’esso, in un prato in cui nulla trema. Ricordarsi del triste tempo in cui entrambi avevano Tempo e da esso vivevano afflitti, nell’ora del chiodo d’oro in cui il Tempo restò alla soglia come i cani vagabondi…