Il mio piano azzurro
Poesia di Else Lasker-Schüler
Traduzione di Nicola GardiniA casa ho un piano azzurro, Ma note non conosco. Sta all’ombra della porta della cantina Da quando il mondo è perduto. Lo suonano quattro mani di stelle – La Donnaluna cantava nella barca – Ora danzano i ratti nel cigolio. Rotta è la tastiera… Io piango l’azzurra morta. Ah, caro angelo, aprimi – Il pane amaro ho mangiato – Nonostante il divieto A me viva la porta del cielo.