Antonia Pozzi, poetessa italiana di grande sensibilità, nacque a Milano in una famiglia benestante. Studiò al Liceo Manzoni e all'Università di Milano, avvicinandosi presto alla poesia e alla filosofia. Nelle sue opere esplora dolore, amore, natura e ricerca di senso, con uno stile malinconico influenzato dalle difficoltà personali, che portarono al suo suicidio a 26 anni; morte attribuita ad una polmonite dalla famiglia per evitare uno scandalo. La sua poesia è stata apprezzata postuma e oggi è considerata una delle voci più intense del Novecento, capace di esprimere i sentimenti più profondi dell'animo umano.