La porta è socchiusa
Poesia di Anna Achmàtova
La porta è socchiusa, dolce respiro dei tigli… Sul tavolo, dimenticati, un frustino ed un guanto. Giallo cerchio del lume… Tendo l’orecchio ai fruscii. Perché sei andato via? Non comprendo… Luminoso e lieto domani sarà il mattino. Questa vita è stupenda, sii dunque saggio, cuore. Tu sei prostrato, batti più sordo, più a rilento… Sai, ho letto che le anime sono immortali.