La musa
Poesia di Anna Achmàtova
Quando la notte attendo il suo arrivo, la vita sembra sia appesa a un filo. Che cosa sono onori, libertà, giovinezza di fronte all’ospite dolce col flauto nella mano? Ed ecco è entrata. Levato il velo, mi guarda attentamente. Le chiedo: “Dettasti a Dante tu le pagine dell’Inferno?” Risponde: “Io”.